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martedì 29 ottobre 2013

L'Arte dell'Aggro a cura di N.Castellano "Pulcione"


 
Vorrei spezzare una lancia a favore di chi come me è un patito dei mazzi veloci e sinergici in grado di chiudere i game in 3/4 round. Appunto gli AGGRO DECK fatti per gli amanti dei "bestioni" e degli "spari" e non solo. I mazzi aggro, al contrario di quanto può sembrare da una rapida occhiata, possono apparire stupidi e alla portata di tutti, invece, molto spesso, richiedono una padronanza del mazzo superiore ad altri tipi di mazzo che siano essi "combo" (ovvero che per vincere richiedono la combinazione di più carte o di situazioni di gioco) o "control" (mazzi che come dice il nome tendono a controllare e stabilizzare il board chiudendo spesso il game con una sola carta o racchiudendo all' interno una combo).
Gli AGGRO DECK sono spesso dei monocolor e giocano quasi sempre 4 copie della stessa carta. Il colore che fa da padrone in questo tipo di mazzo è il rosso. Non va dimenticato, però, che i colori che sono protagonisti nei control, come il blu e il bianco, hanno dato alla luce alcuni tra i mazzi aggro più divertenti come il Merfolk e il White Weenie.
Oggi vorrei parlare dei mazzi BURN ovvero che BRUCIANO l' avversario in senso quasi letterale in quanto hanno una partenza a razzo che ti permette di giocare tutte carte con drop bassi (solitamente spell o creature con costi di lancio da 1 a 3). Questa particolarità, però, porta ad avere la mano vuota verso il 5/6° turno  e se le carte da giocare non vengono gestite bene c'è il rischio di far giocare troppo l'avversario e perdere il game. Il tutto, quindi, richiede una concentrazione massima nei primi turni e una gestione super attenta del mana e delle fasi di tap e stap. Spesso conviene passare nel proprio turno per mantenersi mana open nel turno dell'oppo in modo da BRUCIARE tutto quello che lui gioca o per sparargli danni in faccia nella sua sottofase finale.

A questo punto molti obietteranno sul fatto che i BURN non siano TIER e che se nessuno li gioca un motivo ci sarà... BLA BLA BLA... Iniziamo col dire che questa cosa è VERA ma a metà... La solidità vacillante di questo mazzo ne è una pecca ma anche un punto di forza. I mazzi BURN non essendo molto giocati per la loro instabilità danno il vantaggio a chi ne sia padrone di essere molto spesso UNA VERA SORPRESA per l' avversario in quanto, non aspettandosi di incontrarlo, non avrà risposte dirette ne di main ne di side. Cosa che il 90% delle volte significa VITTORIA e molte maledizioni dell' avversario.
Altro punto a favore di questo mazzo è la facile reperibilità delle carte e del prezzo contenuto.
Riporto di seguito alcuni esempi di mazzo nei vari formati:
Sono esempi di mazzi che hanno fatto Top in tornei più o meno importanti. Spero di non avervi annoiato!
Articolo a cura di N.Castellano "Pulcione"


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